L’Italia in marzo ha salutato Lucio Dalla con una partecipazione di massa. 30.000, forse 50.000 persone, che sono scese in piazza a Bologna, per dire addio all’artista. Eppure probabilmente Bologna e l’Italia molto in fretta dimenticheranno, come troppo spesso accade nel nostro Paese. Renato Rascel è morto oltre venti anni fa, ma pur essendo stato un artista “sulla cresta dell’onda” per oltre mezzo secolo, pochi oggi ricordano il suo lavoro. Forse canticchiano “Romantica”, “E’ arrivata la bufera”, ma nulla di più…. Non esistono cantanti che abbiano in repertorio Renato Rascel, nè libri o biografie, e anche Internet offre davvero poche notizie.
Esattamente 100 anni fa nasceva, per caso (i genitori erano artisti di giro) a Torino, Renato Rascel, al secolo Renato Ranucci, protagonista della musica e del teatro leggero italiano. Nella sua lunghissima carriera (morto nel 1991), ha spaziato dall'avanspettacolo alla rivista, dalla commedia musicale all'intrattenimento televisivo e radiofonico. Tante canzoni - con la vittoria al Sanremo 1960 con “Romantica” cantata in coppia con “l’urlatore” Tony Dallara poi la scrittura di "Arrivederci Roma", "Te voglio bene tanto tanto" (cantate insieme a Claudio Villa) - spettacoli teatrali e film, alcuni grandi successi e un personaggio divenuto riconoscibile al grande pubblico attraverso la televisione in coppia con grandi dell’epoca quali Mina, Dario Fò, Walter Chiari e una giovanissima Raffaella Carrà. Petrolini, dopo averlo visto in scena, lo indicò tra i “giovani” più promettenti del teatro romano … e aveva ragione!
Assemblea Teatro, dopo aver incontrato Franco Settimo, collezionista di vinili e aneddoti innamorato dello chansonnier, insieme al Museo Nazionale del Cinema, ha pensato per il centenario di dedicargli un viaggio a tappe per ricordarlo attraverso le sue canzoni, le sue parole e le sue immagini. Una mostra, “viaggio intorno a Renato in 45 giri”, con le copertine originali dei suoi oltre 150 dischi, un momento per riscoprire le grandi canzoni del repertorio, quanto la sua preziosa opera dedicata ai piccini. Una serata , “Renato Rascel in quattro parole e qualche canzone”, in compagnia dell’Architetto Gian Mesturino, di Gian Paolo Ormezzano, della cantante Emma Re e del medesimo Franco Settimo, per chiacchierare tra aneddoti e canzoni. Con il Museo Nazionale del Cinema un gustoso weekend cinematografico, “tutto Renato in quattro pellicole”, al Cinema Massimo per riscoprire l’attore. Infine nell’autunno il debutto di uno spettacolo teatrale curato da Assemblea Teatro, un gioco musicale che vuole offrirsi come trait d’union tra due generazioni di torinesi: i nonni che hanno ballato sulle note dei grandi successi degli “Stornelli romani”, e i loro nipoti che possono tornare a divertirsi attraverso le buffe e curiose filastrocche in musica come Dove vanno a finire i palloncini... quando sfuggono di mano ai bambini.
Un itinerario alla scoperta della poliedriticità artistica di Renato Rascel, della sua capacità di giocare, ridere, affrontare i grandi palchi e la “mitica” RAI in bianco e nero o il cinema più impegnato (storico rimane il suo cammeo nel “Gesù di Nazareth” di Zeffirelli).
Un centenario ricco di istantanee e parole che fotografano un artista da non scordare.
ARRIVEDERCI RASCEL
ricordando (27 aprile 1912) a 100 anni dalla nascita di Renato
Il calendario
23 maggio 2012 – ore 21.00
Officine Bohemien – Via Mercanti 19
Renato Rascel in quattro parole e qualche canzone
25 maggio 2012 – ore 17.30
Cecchi Point Hub Multiculturale di via Cecchi 17
Arrivederci Rascel
Viaggio intorno a Renato in 45 giri
Inaugurazione della mostra delle copertine di vinili
dalla collezione di Franco Settimo
aperta fino al 30 giugno
20 giugno 2012 – ore 21.30
Cecchi Point Hub Multiculturale di via Cecchi 17
Senza pepe, senza sale, la minestra non si fa
Trabateatro e Marlene in viaggio tra le canzoni di Renato Rascel
30 giugno – 1 luglio 2012
Cinema Massimo - via Verdi 18, Torino
Arrivederci Rascel
Tutto Renato in 4 film
Due giorni di proiezioni de L’eroe sono io, Questi fantasmi, Il cappotto, La passeggiata
info 011 8138574 - [email protected]
23 novembre 2012 – ore 21.00
Officine Bohemien – Via Mercanti 19
Il corazziere e altre storie
Trabateatro
2 dicembre 2012 – ore 11.00
Teatro Agnelli – via Paolo Sarpi 111
Dove vanno a finire i palloncini
Assemblea Teatro
Nel programma della rassegna Domenicamattinateatro